Genky ha scritto:....
Finalmente sono riuscito a fare una sciata insieme a Ceszij, il bullo Etneo e Senzabenza.
Bello bello bello.
A chi lo dici, gran piacere rivederti e fare qualche pattinata in compagnia!
E sciare tutti insieme in una San Bernardino insolitamente deserta, uno spettacolo: che i media con la loro ossessione da Burian abbiano influito così tanto sulle menti della gente?
Fatto sta che al mattino la pista era praticamente nostra e del tutto ottimale per skating, discreta per classico (binario poco scolpito), mentre nel pomeriggio con l'innalzarsi del vento freddo si è velocizzata ancor di più, mentre i poveri alternisti vedevano riempirsi quel poco che era rimasto di binario con eolo che imperversava sempre più. Avremo incrociato comunque solo 8-10 sciatori sulla pista, oltre a noi, che incredibile senso di pace!
Ma che bello comunque sciare in "plotoncino" impazzando sulle bellissime discese e curve del primo tratto della pista (Pista Alpe Fracch), in quel bosco magico che ti accoglie,ti diverte e ti dona momenti di vera felicità...la successione dell'anello più largo "principale" con la variante interna e successiva risalita è stata divertentissima da percorrere in velocità, prima di tuffarsi a capofitto sul lago!
Le nuvole basse si sono fermate proprio sotto a San Bernardino e questo ci ha permesso anche di godere di un bel sole freddo invernale e di uno scenario mozzafiato...
Diciamo che sono felicissimo perchè per festeggiare degnamente il compleanno del mio caro Etneo, San Bernardino si è offerto al meglio: pensate che dopo millenni che frequento le piste per la prima volta ho trovato battuto anche l'anello di collegamento tra le piste e l'anello per sciatori e cani...mai visto prima!
Durissime la salita e discesa a superare il dosso che separa entrambi i contesti, ma che suadente morbidezza quella dello scenario che ci appare davanti agli occhi: un anello ondulato su gobbette in ampio pianoro assolato, sotto a cime maestose in panorama eccelso, con un leggero velo di neve fresca e leggera (1-2 cm) che rendono la pattinata "setosa".
Ci fermiamo ammirati da quello che ci attende, scattiamo qualche foto e in 30" le nuvole basse invadono il pianoro! Proviamo a percorrere i primi metri ma non si vede NULLA!!! Convinti che le nubi prima o poi si sarebbero alzate torniamo sul "solito" giro verso lago Doss risalendo faticosamente la sella che divide il soleggiato altopiano di San Bernardino dalla "nuova" parte più bassa e invasa delle nubi, ma niente...nel resto della giornata continueremo a sciare sotto il sole del pianalto versando qualche lacrima per quel surreale e fantastico anello che, quale sirena in un bianco mare, ci richiama per tornare...ma non si concede più!
Già la pista di San Bernardino mi piace sempre tanto, ma ieri era invero spettacolare! E ora con il canto della sirena, non vedo l'ora di tornare!

